Counseling
Che
cos'e il Counseling? Il counseling (o counselling), nella pronuncia
americana (o anglosassone), è un termine non traducibile in italiano.
Anche l'associazione con "consulenza" non risulta essere corretta, in
quanto non è una attività centrata sul fornire "consigli o
pareri"
al cliente. Il termine "consulenza" poi, in sè, se non è
seguita
da un attributo che la specifica non
significa nulla, per cui, consigli
tecnici, si offrono nella consulenza di una specifica
area: consulenza
legale, tributaria, scientifica, medica, pedagogica, psicologica, sociale etc. Tuttavia, nemmeno in inglese "counseling" è
traducibile
con "consulting" ( attività svolta dal "consultant"
che
significa "consulente/esperto". Il counseling, invece, secondo la
definizione della British Association for Counselling, "è
l'uso
professionale e regolato da principi, di una relazione, nell'ambito
della quale il cliente è aiutato nel processo finalizzato a facilitare
una migliore conoscenza di sé e l'accettazione dei propri problemi
emotivi ed a portare avanti la propria crescita emozionale e lo
sviluppo ottimale delle proprie risorse personali. Lo scopo finale è di
fornire al cliente un'opportunità di vivere in modo soddisfacente ed in
base alle proprie risorse. La relazione di Counseling può
variare a seconda dei bisogni ma riguarda comunque i compiti evolutivi
ed è rivolta a risolvere problemi specifici, a prendere decisioni e
a
fronteggiare momenti di crisi, a sviluppare un insight personale ed una
migliore conoscenza di sè, e ad elaborare sentimenti connessi con conflitti personali o a migliorare le relazioni con le altre
persone. Il
ruolo svolto dal Counselor è quello di aiutare il cliente
rispettando i
suoi valori, le sue risorse personali e la sua capacità di
autodetermnarsi". (BAC,1992) A chi serve
il counseling? Può
servire a coloro che, malgrado un
discreto funzionamento della
personalità a livello generale, necessitano di un sostegno
nell'elaborare una corretta analisi dei loro problemi e/o di costruire
una visione alternativa di questi ultimi e/o attuare un piano
di
azione adeguato ai loro bisogni e necessità ( per es. problemi
relazionali, problemi di autostima, problemi di carriera, leggeri stati
di ansia, depressioni reattive, tratti di personalità marcati,
riorientamento da stress post- traumatico o prendere decisioni,
sviluppare consapevolezza, gestire emozioni e sentimenti, sviluppare
capacità di problem solving). A chi non
serve il counseling?
Non serve a
coloro che soffrono di malattie mentali importanti (depressioni
maggiori endogene
e/o croniche, stati di ansia o di panico di grado severo, gravi disturbi di
personalità, psicosi acute e croniche, disturbi
ipomaniacali e maniacali. |